"Io non sono inutile! Arte, Musica, Cinema e Teatro sono essenziali per ripartire, ma non sembra esserci traccia tra le priorità per una lenta ripresa". Ecco il pensiero di Stefano Massini.
Una voce che tuona decisa quella di Stefano Massini, una denuncia per il settore spettacolo sulla retrocessione a "categorie superflue" causate dall'emergenza Coronavirus.
Questo il cardine sul quale si è basato un suo intervento a Piazza Pulita su La7 con un appello lanciato ai lavoratori nelle Arti: far ripartire il prima possibile cinema, teatri e concerti perché la bellezza è necessaria. Ancora di più lo è la tutela dei lavoratori, che per il settore sono quasi 300.000: lo Stato non può semplicemente fare finta che non esistano.
Tanti gli artisti che hanno aderito a questo appello.